Blitz dei militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Arbatax (Nu) che hanno sequestrato beni per 2 milioni di euro ad 11 soggetti economici, tra società e ditte personali, che operano nel settore delle carni. Il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca è stato emesso dal Tribunale ogliastrino, su iniziativa della Procura di Lanusei (Nu).

Le indagini delle Fiamme Gialle sono iniziate oltre 3 anni fa ed hanno permesso di scoprire una vera e propria associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, messa in atto a partire dal 2010. Tra le imprese coinvolte, alcune, oltre ad emettere fatture per operazioni inesistenti, di fatto operavano come vere e proprie agenzie di lavoro interinale abusive, fornendo alla società beneficiaria del meccanismo fraudolento, manodopera a prezzi vantaggiosi sotto forma di appalto di servizi.

L’indagine è iniziata nel 2015 con l’apertura di una verifica fiscale nei confronti di alcune società e ditte e si è conclusa con la denuncia di 11 responsabili per violazioni alla normativa penale tributaria, alla contestazione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 17 milioni di euro e alla scoperta di un’evasione fiscale di circa 8 milioni in materia di imposte dirette e Irap e ancora alla contestazione di oltre 3 milioni di Iva evasa. Inoltre gli 11 si sono resi responsabili dell’utilizzo di 203 lavoratori irregolari con il recupero di ritenute non operate e non versate per più di 200.000 euro. Il tribunale di Lanusei con il sequestro di oggi, ritiene conclusa l’operazione “Fresh meat”.