“Italia e Malta negano l’accesso alle loro acque territoriali alla nostra nave Open Arms, un battello umanitario che ha salvato oltre cinquemila vite in un anno sotto il coordinamento della Guardia Costiera, che è stato dissequestrato dalla giustizia italiana ed il cui equipaggio è europeo, come la bandiera” della stessa nave. Così la ong Proactiva Open Arms ha annunciato su Twitter il divieto di accesso ai porti italiani e maltesi richiesto per fare rifornimento e cambiare equipaggio.
#ULTIMAHORA Italia e Malta negano l’accesso nelle loro acque alla nave #OpenArms una barca umanitaria che ha salvato più di 5.000 vite in 1 anno sotto il coordinamento del Guardia Costiera, dissequestrata dalla magistratura italiana e il cui equipaggio e bandiera sono europei. pic.twitter.com/xfk4FHNx5v
— Proactiva Open Arms IT (@openarms_it) 28 giugno 2018