La Giunta e il Consiglio regionale in prima linea per garantire l’assistenza ai i pazienti oncologici. In due differenti incontri, tra ieri e oggi, sono stati affrontati i casi delle problematiche relative alle pazienti oncologiche all’ospedale Businco di Cagliari e dei pazienti oncologici della Casa di Cura di Decimomannu.
Riguardo alla prima vertenza, l’assessore della Sanità, Luigi Arru ha garantito “la volontà di concretizzare una riforma sanitaria che punti a modelli gestionali e organizzativi in grado di garantire la migliore assistenza possibile alle pazienti oncologiche. Abbiamo concordato – continua Arru – di indire, in tempi brevissimi, una conferenza regionale che riunisca le associazioni delle pazienti oncologiche insieme ai professionisti della sanità per condividere soluzioni alle problematiche segnalate”.
“Questa riforma richiede un approfondimento culturale e di formazione per far sì che l’integrazione dei servizi funzioni davvero – ha sottolineato il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau che sui tempi di attesa per ottenere una diagnosi ha detto che “60 giorni sono davvero troppi”. Riguardo all’assistenza offerta dalla Casa di Cura di Decimomannu, Ganau ha confermato, invece, che “c’è la massima disponibilità da parte dell’assessore Arru a far sì che la presa in carico dei pazienti sia effettiva, senza ritardi nelle terapie. Niente può giustificare una dilatazione dei tempi di cura per gli oltre ottanta pazienti oncologici della clinica. Chiariremo inoltre tutta la situazione anche dal punto di vista amministrativo – ha aggiunto il presidente – come sono avvenute le comunicazioni tra i pazienti e la dirigenza della struttura e se ci sono i margini per prorogare la chiusura del reparto, almeno sino a fine anno”.
Nel frattempo l’assessore Arru ha concordato la convocazione a breve di un tavolo tecnico con la proprietà della clinica, i medici del reparto di oncologia e una delegazione dei pazienti attualmente in cura.







