“Siamo venuti in assemblea per tentare di dare una prospettiva al partito sempre scosso da divisioni e combattimenti interni. Noi siamo per il rispetto delle regole. Invece qualcuno è venuto alla riunione solo a cercare la rissa e si è posto in maniera prepotente”. Lo ha detto, al termine dell’infuocata assemblea regionale del Pd, Gavino Manca, della componente renziana.
“Così come è accaduto a Roma per l’elezione di Martina così si doveva fare in Sardegna, aprendo l’assemblea e mettendo ai voti l’elezione del segretario. Nessuno ha padroni – ha chiarito replicando a Renato Soru – e chi dice che questo congresso è voluto da tanti dice una cosa non vera. Il congresso si farà dopo le regionali. Ora bisogna mettere a punto il programma, costruire una coalizione e per farlo occorre dare un governo a questo partito in maniera plurale. In questo momento drammatico, solo con la responsabilità di tutti si possono centrare questi obiettivi: le conte numeriche non ci appartengono”.







