La “Faradda dei Candelieri” è salva e anche quest’anno, come da tradizione secolare, la festa dei sassaresi si concluderà dentro la basilica di Santa Maria di Betlem. Lo stabilisce la dichiarazione di stabilità del Comune di Sassari, che si basa sui controlli fatti dai Vigili del fuoco.

La chiesa, in cui la notte del 14 agosto i Candelieri rendono omaggio all’Assunta dopo la “discesa” tra piazza Castello, corso Vittorio Emanuele e corso Vico, da tanto sta dando segni di cedimento. Piccoli crolli hanno interessato la volta della basilica e hanno reso necessaria l’installazione di una rete metallica di protezione nelle navate. Dopo sopralluoghi e monitoraggi, il Comune ha ricevuto una dettagliata relazione dei vigili del fuoco, per i quali la chiesa è sicura e diponibile per i Candelieri. “È esclusa la possibilità di crolli, la situazione non è peggiorata rispetto all’anno scorso, quando era stata installata una rete di protezione”, spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Ottavio Sanna. Per rimettere a nuovo la basilica e il convento adiacente, il Comune ha stanziato 20mila euro come cofinanziamento rispetto ai 150mila euro provenienti dalla Regione.