La possibilità che il ddl sull’urbanistica arrivi in Aula a settembre è sempre più concreta.

Attualmente il testo si trova in commissione, dove sono stati votati i primi venticinque articoli, ma dopo il via libera del parlamentino dovranno trascorrere dieci giorni prima dell’approdo tra i banchi del Consiglio regionale. Nel frattempo la maggioranza sta lavorando per sciogliere tutti i nodi che potrebbero creare divisioni al momento di approvare la legge.

In un vertice fiume convocato insolitamente a Villa Devoto e non nella sede del Consiglio in via Roma, i consiglieri e i capigruppo della maggioranza, con il presidente della Giunta Francesco Pigliaru, l’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu e il presidente della commissione Urbanistica Antonio Solinas, hanno fatto il punto sull’articolo cuore della legge, il 31, quello sugli incrementi volumetrici fino al 25% nella fascia dei 300 metri dal mare. Ebbene, su questo punto si sta affacciando l’ipotesi di abbassare il limite di incrementi da 2.000 a 1.500 metri cubi per ciascuna delle circa cento strutture ricettive che sarebbero interessate agli aumenti volumetrici.