Sono oltre 400 i verbali per violazioni al codice della strada distrutti o occultati affinché non andassero in pagamento, quelli contestati al comandante della Polizia municipale di Portoscuso, Santino Rivano, 62 anni, da oggi agli arresti domiciliari per concussione, truffa e peculato.
Alcune delle multe “scomparse” erano state elevate ad autotrasportatori per il mancato uso delle cinture, altre erano scattate nei confronti di privati cittadini, altre ancora a parenti o amici di parenti del comandante dei vigili. A Rivano viene anche contestata la turbativa della gara d’appalto per l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza del Comune, per la quale aveva chiesto e ottenuto lo stanziamento di 100mila euro per l’installazione di nove telecamere. Rivano era responsabile unico del procedimento e direttore lavori e avrebbe “indirizzato” la gara verso la ditta di uno degli indagati, un 41enne di Cagliari, vinta poi con l’importo di 93.574 euro.
Il comandante, secondo l’accusa, si sarebbe appropriato di 62mila euro, denaro che corrisponde alla differenza tra quanto pagato per fornitura e installazione delle telecamere e il valore effettivo.