Quattro milioni di euro programmati dalla Giunta regionale per favorire la raccolta differenziata e per il recupero di aree comunali degradate. Di questi, 960mila euro saranno ripartiti tra 16 Comuni per nuovi ecocentri: Aglientu, Arbus, Laerru, Curcuris, Gonnosnò, Dorgali, Gonnoscodina, Albagiara, Giave, Pattada, Telti, Teti, Scano Montiferro, Ovodda, Valledoria e Oristano. Ad altri 9 Comuni (Barisardo, Sindia, Uri, Musei, Ittiri, Teti, Nulvi, Seui e Padru) andranno 200mila euro per gli interventi di raccolta e trasporto di rifiuti per recupero e smaltimento. Stessa cifra, ma destinata a ulteriori centri di raccolta comunali, verrà ripartita tra Siamaggiore, Ales e Ozieri.
“I Comuni, in coerenza con il Piano regionale dei rifiuti, riceveranno queste risorse per abbattere ulteriormente il quantitativo dei rifiuti prodotti e migliorare la raccolta per raggiungere l’obiettivo dell’80 per cento”, spiega l’assessora alla Difesa dell’ambiente, Donatella Spano. Centomila euro andranno invece al Consorzio industriale provinciale di Cagliari per la realizzazione di interventi di recupero ambientale nello stagno di Santa Gilla.
Invece il Consorzio industriale provinciale di Nuoro riceverà 290mila euro per rimuovere i rifiuti contenuti nelle vasche S59 e S22-A e nella zona F1 del depuratore consortile. Infine, 2,4 milioni sono destinati alla realizzazione di interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti, compresa la raccolta e il conferimento ad appositi di impianti di recupero o smaltimento nonché la realizzazione di investimenti che consentano di dissuadere da ulteriori abbandoni.