“Mi dispiace molto per quanto è accaduto, fortunatamente nessuno è rimasto ferito gravemente”. Così all’ANSA Carla Madau, sindaca di Pula, sulla tragedia sfiorata ieri sera in piazza Chiesa, dove una giostrina di un luna park si è ribaltata e dieci bambini sono rimasti lievemente feriti.

“Non è una giostra che abbiamo sistemato noi – precisa la prima cittadina – è stata installata sul sagrato della chiesa, che non è di pertinenza comunale, nessuno ha fatto richiesta di autorizzazione in Municipio”. Da quanto si è appreso, il ‘carosello’ era stato installato sul sagrato da circa sette giorni.

“Ho concesso l’autorizzazione per installare la giostrina perché conosco bene l’ingegnere che l’ha ideata, lui stesso mi ha garantito di avere tutti i permessi, compresi quelli relativi all’omologazione, purtroppo si è poi verificato questo incidente. Mi dispiace moltissimo, per fortuna nessuno si è fatto male”. Così all’ANSA don Marcello Loi, parroco di Pula.

“Non fa parte di un luna park – spiega il sacerdote – è una giostrina molto piccola, occupa poco spazio ed è ecologica. Anche per questo ho acconsentito all’installazione”. Il ‘carosello’ ha una trazione a pedali: il gestore l’aziona e i vari cavallini, otto complessivamente, che compongono la giostra, iniziano a girare a velocità moderata. Una circostanza, questa, che ha evitato conseguenze serie per i dieci bambini caduti dopo il ribaltamento della giostra a causa del distacco di un giunto. I piccoli hanno riportato solo escoriazioni, ma la paura è stata tanta.