“Abbiamo riscontrato un’alta adesione”. Così Osvaldo Ibba, portavoce della sigla sindacale Confederdia, in merito allo sciopero di questa mattina su Ara Sardegna. I lavoratori hanno incrociato le braccia da questa mattina, chiedendo alla Giunta regionale “risposte puntuali, chiare e oggettive che possano convincere i lavoratori riguardo alla soluzione delle gravi problematiche in atto”.

In serata Confederdia ha inviato una nota chiedendo le dimissioni degli attuali commissari dell’Aras e la nomina del Commissario ad acta, come già anticipato dall’assessore nell’incontro del 7 agosto scorso, “che possa sbloccare la situazione di stallo, riguardo agli stipendi ( 4 mensilità+rimborsi chilometrici), la mancanza di direttive ecc., Poiché i tecnici non sono più in grado di anticipare più nulla,come hanno fatto responsabilmente fino ad ora”.

“Giunta e maggioranza – è l’appello di Confederdia – facciano tutto quanto è possibile riguardo alla documentazione necessaria e alle pressioni politiche sul governo per ottenere la deroga alla l.r. 3/2009 per il passaggio dei dipendenti Aras in Laore”.

Gli scioperanti si riservano di attuare ulteriori azioni di lotta se non ci saranno a breve risposte convincenti e realistiche.