“Il saluto romano al funerale di Sassari non può essere accettato così come non può esserci uno sdoganamento di gesti, atteggiamenti e modi di fare che hanno caratterizzato negativamente e drammaticamente il nostro Paese. Non solo questi gesti sono da stigmatizzare, ma non può essere permesso alcun tentativo revisionista”.

Lo ha detto il segretario del Pd sardo, l’ex deputato Emanuele Cani, a proposito di quanto accaduto in occasione dei funerali del professore Giampiero Todini, docente di Storia del diritto italiano all’Università di Sassari. Sulla vicenda sono intervenuti anche i segretari provinciale e cittadino del Pd, Gianpiero Cordedda e Gianni Carbini: “Quello che è avvenuto davanti alla chiesa di San Giuseppe è un fatto grave che condanniamo con forza e nella maniera più assoluta. Sassari è una città profondamente antifascista e ogni manifestazione o atto che possa anche solo minimamente metterlo in discussione deve essere bloccato sul nascere. Il video che sta girando in rete in queste ore lascia sgomenti ma crea anche preoccupazione perché è sempre più forte la sensazione che ci sia in atto un tentativo di sdoganare comportamenti e ideologie contrarie alla legge, alla nostra costituzione ma anche ai principi e ai valori di una società civile. Non c’è e non ci deve essere spazio per il fascismo e non esistono giustificazioni per chi utilizzando la commemorazione di un defunto ha voluto riproporre in un luogo pubblico gesti e frasi che al fascismo sono direttamente legate e ispirate”, concludono i due esponenti del Pd.