Ha raggiunto le 50mila firme la petizione sulla piattaforma change.org contro il monopolio della Tirrenia lanciata dal leader di Unidos Mauro Pili. “Un mare di sottoscrizioni per dire basta alla Tirrenia. Una mobilitazione senza precedenti, un vero e proprio atto d’accusa per la gestione della continuità territoriale marittima per la Sardega e l’uso illegittimo di 73 milioni di euro a favore del gruppo Moby – Tirrenia”, ha detto Pili che venti giorni fa ha lanciato la petizione per rescindere la convenzione di servizio pubblico con la Tirrenia -Moby- Cin e lo Stato per la continuità territoriale marittima con l’Isola.

In pochi giorni la petizione ha assunto una dimensione nazionale, considerate le tantissime adesioni da tutta Italia, “anche se oltre il 75% sono tutte sarde, segno di una protesta montante che nelle prossime giornate sarà ancora più rilevante. E’ la resa dei conti tra i sardi e questa vergognosa gestione del servizio pubblico che ha provocato un danno economico per l’isola senza precedenti. E il risultato – dice Pili – che punta a demolire la convenzione tra il gruppo Moby-Tirrenia e lo Stato che si configura come un furto legalizzato di 73 milioni di euro all’anno per complessivi 560 milioni di euro in 8 anni”.