Una giornata di formazione dedicata agli operatori (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions (Mice), cioè il segmento turistico relativo soprattutto a convegni, fiere, eventi, congressi) della Sardegna per conoscere e comprendere gli attuali trend di mercato e come sviluppare strategie di crescita efficaci. La promuove per domani, 26 settembre 2018, con inizio alle ore 10,30 nella Biblioteca regionale di Cagliari (viale Trieste 137), l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con la collaborazione di Ediman Italia.

“Riteniamo – dice l’assessora Barbara Argiolas – che il Mice sia un segmento importante per l’economia turistica della Sardegna e che può crescere ancora. Purtroppo, da diversi anni le norme in materia di congressi medico scientifici penalizzano la nostra isola, ma tante sono le tipologie di eventi che la Sardegna può ospitare, per i quali abbiamo caratteristiche ideali e grandi competenze. Per questa ragione, nell’ultimo anno, l’Assessorato ha portato diverse avanti azioni integrate per far conoscere la Sardegna come destinazione per gli eventi MICE e supportare il lavoro degli operatori sardi sui mercati italiani e internazionali: dal primo evento organizzato lo scorso anno con la presenza di alcuni buyers internazionali qui in Sardegna, a campagne dedicate sui media di settore alla partecipazione a Fiere e workshop”.

Per quanto riguarda il 2018, dice ancora la titolare del Turismo, “a maggio siamo stati con otto operatori alla fiera IMEX di Francoforte, a ottobre andremo con 15 operatori al Med Market Mice & Luxury Workshop di Cefalù e a novembre parteciperemo con dieci postazioni all’IBTM di Barcellona, uno dei principali appuntamenti mondiali del settore. Oltre a queste iniziative e alle attività di marketing e promozione che stiamo realizzando con alcuni dei più importanti player del settore come Ediman e CB Italia, qui in Sardegna organizziamo due giornate di formazione per gli operatori: la prima sarà domani, quella successiva si terrà nella prima metà di novembre e serviranno per illustrare i trend a livello nazionale ed internazionale e capire quali opportunità esistano per la destinazione Sardegna”.