Si aprono i giochi per il seggio alla Camera lasciato libero dall’ormai ex deputato del Movimento 5 stelle Andrea Mura, dopo che oggi a Montecitorio sono state “accettate” le dimissioni del velista cagliaritano, primo italiano a vincere la regata in solitario Route de Rhum. Tra i nomi che circolano su possibili candidati spunta quello di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, riabilitato lo scorso maggio dopo una decisione del tribunale di sorveglianza, potrebbe decidere di scendere nuovamente in campo in una terra, la Sardegna, alla quale è sempre molto legato: è infatti cittadino onorario di Olbia e trascorre le sue estati a Villa Certosa, a Porto Rotondo.
Anche se sembra più probabile che il presidente di Fi possa aspirare ad un seggio nell’Europarlamento. Così Mura torna a dedicarsi alle regate dopo quello che aveva definito “linciaggio mediatico” per la bufera scatenata attorno alle sue assenze in Aula. “Sono mancato solo a sette sedute per impegni sul territorio o malattia”, aveva detto respingendo le accuse. Espulso dal M5S proprio per le assenze, il velista aveva rassegnato le dimissioni il 4 agosto scorso, cinque mesi dopo l’elezione con i voti dei pentastellati nel collegio uninominale di Cagliari. Le dimissioni approvate oggi dalla Camera saranno ratificate la settimana prossima dalla Giunta delle elezioni.
Poi prenderà il via l’iter per le elezioni suppletive nel solo collegio cagliaritano. Secondo il regolamento, si dovranno tenere entro 90 giorni dalla vacanza del seggio. Quindi, presumibilmente, entro il 4 gennaio. Ma, sempre il regolamento prevede che “qualora il termine suddetto cada in un periodo compreso tra il 15 dicembre e il 15 gennaio, il Governo può disporre la proroga per non oltre 30 giorni”. A ridosso, dunque, delle regionali in Sardegna che – sebbene non ancora fissate ufficialmente – si dovrebbero svolgere il 24 febbraio. In vista del nuovo appuntamento elettorale nel centrosinistra regna ancora incertezza sul nome del candidato, mentre Mario Puddu, candidato governatore M5S per le regionali sarde, fa sapere che per la scelta dell’aspirante deputato “i criteri ci verranno comunicati dal nostro capo politico”. Quindi il vicepremier Luigi Di Maio, che oggi a Montecitorio, è stato attaccato dal deputato di Fi, Pietro Pittalis.
“C’è una responsabilità politica, che è del vicepresidente Di Maio che, nel corso della campagna elettorale, aveva chiamato proprio a testimoniare il cambiamento, la novità, la rottura con il passato, guarda caso Andrea Mura”. “Anche questo è il cambiamento che avevamo promesso – ha replicato la deputata M5S Emanuela Corda – Il voto di oggi che ha confermato le dimissioni di Andrea Mura, ci restituisce l’immagine di un Parlamento che finalmente lavora nell’unico interesse degli elettori”.







