Un detenuto marocchino di 30 anni, appena arrivato al carcere di Bancali a Sassari, ha cercato di togliersi la vita ed è stato salvato dal pronto intervento della Polizia penitenziaria. L’uomo, rinchiuso nella sua cella, è riuscito a costruirsi artigianalmente un laccio e ha cercato di impiccarsi.
“Il pronto intervento dei poliziotti penitenziari, che lo hanno anche rianimato, ha evitato che l’epilogo diventasse l’ennesima tragedia nelle patrie galere”, racconta il segretario generale aggiunto del sindacato Osapp, Domenico Nicotra.
“In ogni caso è auspicabile che gli organi dipartimentali e ministeriali provvedano ad assegnare un funzionario del Corpo con le funzioni di comandante del Reparto, perché è necessario che il personale abbia una guida certa e autorevole, anche perché la tipologia dei ristretti è certamente rilevamento è pericolosa”, conclude Nicotra rimarcando la necessità di una migliore organizzazione del lavoro all’interno del carcere sassarese.