“Da tecnico della materia qual è, l’assessore Paci sa bene che non c’è alcuna correlazione tra la manovra Conte e il tema degli accantonamenti. Ma come per tutti i maggiori problemi che attanagliano l’isola, il vicepresidente della Giunta regionale prova a fare la voce grossa solo ora che a Roma non c’è più il governo amico di centrosinistra e usa strumentalmente l’argomento per provare a ridare fiato alla campagna elettorale per le regionali che vede la Giunta Pigliaru in estrema difficoltà”. Lo afferma il senatore del Movimento 5 Stelle Emiliano Fenu, in risposta alla lettera inviata dall’assessore regionale del Bilancio al ministro dell’Economia.
“La questione degli accantonamenti è ben chiara ai parlamentari del Movimento, così come è ben chiaro che la situazione economica dell’isola è stata aggravata dagli accordi capestro firmati a suo tempo da Pigliaru e Paci con i governi di centrosinistra – attacca Fenu -. Noi ci impegneremo per far sì che si liberino risorse per l’isola, ma non sulla base delle fragili argomentazioni espresse da Paci nella sua lettera al ministro Tria”.
“A differenza di quanto afferma l’assessore Paci – prosegue Fenu – il disastro che il governo Conte ha ereditato dai precedenti governi sostenuti dal centrodestra e dal centrosinistra non consente purtroppo di chiudere la stagione del risanamento. La scelta che questo governo ha fatto è invece quella di orientare diversamente le risorse per la crescita, senza mutare il rapporto deficit/Pil”. “La lettera di Paci al ministro Tria è solo l’ennesimo tentativo di confondere le acque – conclude Fenu – ma i sardi hanno ben capito quale situazione i governi nazionale e regionale di centrosinistra hanno lasciato in eredità ai sardi”.