Almeno 1.200 prigionieri sono fuggiti da tre carceri dell’area di Sulawesi devastata dallo tsunami. Lo scrive Channel NewsAsia riportando dichiarazioni del ministero della giustizia. Due delle strutture si trovano a Palu e una a Donggala.

“Poco dopo il terremoto, il cortile si è riempito d’acqua provocando il panico dei detenuti che si sono riversati in strada”, ha detto Sri Puguh Utami, un funzionario del ministero della Giustizia.