“Sulla diga di Monti Nieddu a Sarroch cala lo spettro del fallimento. Rischio incompiuta eterna sempre più vicino. Infrastrutture idriche, un disastro dietro l’altro. Il cantiere sulla diga di Monti Nieddu non è mai ripartito dopo il fermo di luglio. L’impresa Astaldi è sull’orlo del fallimento e la regione, ben consapevole della situazione da mesi, non ha fatto niente per evitare il peggio. Un’opera che ora rischia di essere pregiudicata per sempre considerato che è stata fermata nel momento cruciale della realizzazione delle fondazioni dello sbarramento. Nel cantiere non c’è più nemmeno un operaio e la stessa impresa subappaltatrice che stava realizzando gli inerti cementizi ha smontato le attrezzature ed è andata via. Con questa inerzia e incapacità della giunta regionale e dell’assessore di Maninchedda si sta mettendo a rischio l’ennesima opera idrica strategica della Sardegna. Tutte le promesse di ripresa del cantiere dai primi di settembre si sono rivelate un imbroglio come avevo abbondantemente previsto.
Non c’è un solo cantiere delle opere idriche importanti, dalla diga di Cumbidanovu ad Orgosolo passando per quella di Maccheronis a Torpè, dal potabilizzatore della Baronia sino al misfatto della diga di Monti Nieddu, che sia operativo, tutto fermi da anni. Siamo di fronte al più evidente fallimento politico e amministrativo di una giunta regionale totalmente inadeguata che non solo ha bloccato qualsiasi tipo di opera strategica, sia essa viaria o idrica, ma che ha generato centinaia e centinaia di licenziamenti.
La responsabilità sul blocco del cantiere di Monti Nieddu è emblematica considerato che in tutti gli atti dell’appalto è scritto ha chiare lettere che la giunta regionale non ha mai approvato le perizie tecnico amministrative necessarie per portare avanti il progetto in tutte le sue parti. Responsabilità chiare ed evidenti che hanno portato a ritardi gravissimi sino a sovrapporsi alla situazione finanziaria prefallimentare di Astaldi.
Tutte queste situazioni andavano prevenute attingendo eventualmente alle imprese In graduatoria. Si convochino immediatamente le parti e si approvino subito tutti gli atti necessari per la ripresa del cantiere. Il rischio è di trasformarla in una eterna incompiuta nonostante gli stanziamenti che avevo disposto da commissario governativo già dal 2003. Continui ritardi costituiscono un danno erariale di cui questa giunta regionale dovrà rispondere”. Lo ha detto leader di Unidos Mauro PILI denunciando il blocco dei cantieri della diga di Monte Nieddu a Sarroch e il licenziamento di gran parte dei lavoratori.