Due tedeschi sono stati arrestati ad Olbia dalla Guardia di Finanza per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli al porto Isola Bianca, allo sbarco della nave proveniente da Genova, l’attenzione dei baschi verdi è stata richiamata da Semia, un labrador da poco arrivato al Gruppo di Olbia, che ha segnalato un camper con targa tedesca. Alle prime richieste dei militari, i due occupanti,identificato per S.D. 28enne e A.S. 42enne, in evidente stato di nervosismo, hanno fornito motivazioni non convincenti, dichiarandosi consumatori abituali di stupefacenti e consegnando al contempo una modica quantità di marijuana.
Insospettiti dall’arrendevolezza dei due, dal perdurante nervosismo e dalla rinnovata segnalazione del cane antidroga, i finanzieri hanno portato i due in caserma dove hanno sottoposto il camper ad un più approfondito controllo trovando, confezionati ed nascosti all’interno del bagaglio, 140 grammi di marijuana, 40 grammi di hashish, 40 grammi di anfetamina e olio di hashish, nonché diversi francobolli di acido lisergico, comunemente chiamato LSD.
I militari sono stati incuriositi anche da una pianta grassa, del peso di quasi 250 grammi, suddivisa in fette e lasciata ad essiccare all’interno del mezzo. Una attenta analisi ha permesso, come peraltro ammesso dai due, di identificare la pianta nel cactus “San Pedro”, una pianta grassa di origine Sudamericana, parente stretta del più noto “Peyote” messicano, ricca di alcaloidi e da cui è possibile ottenere con semplicità la pericolosissima mescalina, una potente droga allucinogena.
I due tedeschi, al termine della perquisizione, sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto la custodia nelle celle di sicurezza della caserma di via Salgari, ad Olbia.