“La Regione vuole accompagnare tutto il percorso finalizzato al riavvio della produzione e utilizzare al meglio tutti gli strumenti esistenti per assicurare, sul fronte degli ammortizzatori sociali, un’adeguata tutela ai lavoratori”. Così l’assessore al Personale, Filippo Spanu, sulla vicenda di Sardinia Green Island, la società con sede a Macchiareddu che a settembre 2017 ha licenziato settanta lavoratori, gli stessi che oggi hanno manifestato davanti all’assessorato.
Durante l’incontro con le parti datoriali e i sindacati, Spanu ha annunciato che “sul tema degli incentivi chiederemo un incontro al ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. C’è infatti molta incertezza sugli incentivi per il termodinamico, meno problemi invece sembrano sussistere per il fotovoltaico. Ma si tratta di questioni da chiarire al più presto nel corso di un tavolo ministeriale”. I settanta attendono il rientro al lavoro vincolato all’avvio di un impianto di solare termodinamico integrato con attività agroalimentari nella zona di Uta.
Proprio su questo punto, Giampiero Manca della Filctem di Cagliari ha incalzato in modo particolare l’azienda e il suo presidente Alberto Scanu “affinché si porti avanti con i progetti a Uta e anche con le interlocuzioni per favorire l’insediamento di nuove aziende nella sede attuale di Sardinia Green Island”. Il sindacato, ha sottolineato, “attende la convocazione del tavolo al Mise entro due settimane e non esclude nuove azioni di protesta nel caso in cui non dovessero arrivare risposte positive per i 70 lavoratori in attesa da anni di rientrare a lavoro”.







