“Riceviamo di continuo dai cittadini sardi innumerevoli segnalazioni su disservizi e disagi che sono costretti a subire a causa del comportamento delle compagnie aeree”. Lo scrive Altroconsumo in una lettera indirizzata direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Le segnalazioni denunciano il mancato rispetto dei regolamenti in materia di assistenza durante situazioni inerenti cancellazioni o ritardi dei voli.  

La storia.  Una testimonianza dei disagi arriva direttamente da un nostro lettore, che ha spiegato nel dettaglio quanto successo a fine agosto nel volo Torino-Cagliari, partenza ore 21 con Volotea.

“Siamo arrivati in aeroporto verso le 19. Appena entrati mia moglie ha notato subito un ritardo: “Partenza prevista intorno alle 22.30”. Non ci resta che aspettare. Nel frattempo sul cellulare è arrivato un sms di avviso del ritardo. Comincia l’attesa, che si protrae fino alle 23.30. “Partenza prevista a 00.05” ci dicono, che poi diventa 00.25. Alle 23,45 arriva il volo da Cagliari che avrebbe dovuto imbarcare i passeggeri. Alle 23.50 confermano la partenza alle 23.55 e mia figlia varca finalmente il controllo di sicurezza. Il volo decolla alle 01.05 del 26.08.2018.

“In questo lasso di tempo – continua il racconto del nostro lettore – siamo rimasti all’interno della sala dell’aeroporto senza poter parlare con qualcuno della Compagnia né poter usufruire del buono pasto messo a disposizione, come previsto dalle norme a tutela dei viaggiatori”.

“Fatta la segnalazione all’Enac inoltro richiesta di risarcimento a Volotea. Premetto che qualche giorno dopo la partenza sulla mail è arrivato un voucher di 10 euro. Mi rispondono dopo un mese con tante scuse, riconoscendo il disagio e chiedendo le coordinate bancarie. Mando i dati. Dopo 5 giorni mi ritrovo un bonifico di 14.59 euro. Considerando che solo il parcheggio mi è costato 30 euro, rispondo con una mail chiedendo giustificazione dell’importo. Mi rispondono accordandomi anche un buono di 30 euro su un volo da prenotare entro il 17.04.2018, a nome di mia figlia.

Mi sento di evidenziare – conclude il lettore – l’assoluta inesistenza di qualsiasi organo che verifichi che le compagnie osservino le norme. In primis l’Enac, organo di controllo del traffico aereo civile. Qualsivoglia segnalazione (che ho comunque fatto) serve a comminare delle multe fino al ritiro della licenza di volo sul territorio nazionale, ma non a vedere riconosciuto il diritto al risarcimento, che parla di rimborsi fino a 200 euro per ritardi oltre le tre ore per voli domestici”.

Ultimi casi tra quelli segnalati da Altroconsumo riguardano il volo Alitalia delle 22.05, Fiumicino-Cagliari, che ha interessato circa 300 passeggeri del 21 ottobre 2018 che ha subito un ritardo di circa 10 ore e Ryanair, per Cagliari da Ciampino del 21 ottobre 2018, dove il ritardo ha superato le 12 ore.

Anche questi due casi segnalati e denunciati presentano similitudini riguardanti la mancata assistenza dei passeggeri, dove oltretutto erano presenti numerosi minori, anziani e malati che necessitavano di maggiore attenzione. “Si chiede ai settori competenti Enac e Ministero – conclude Altroconsumo – un intervento risolutivo secondo quanto in proprio potere per evitare che altre situazioni di questo tipo possano accadere”.