Il Parco regionale di Tepilora, nel Nuorese, è tra le 21 aree protette selezionate dalla Fondazione con il Sud nel bando Ambiente 2018 per la salvaguardia e la riqualificazione dei parchi naturali e delle aree protette.
Il progetto, che insisterà su un’area di 350 ettari di parco, è sostenuto con 127mila euro – dei cinque milioni complessivi erogati dalla Fondazione – e le attività che partiranno mirano a ridurre incendi e inquinamento causati da pratiche illecite, interverranno sul dissesto idrogeologico, in particolare sui fenomeni di esondazione ed erosione del territorio, con il coinvolgimento attivo delle comunità dei quattro Comuni del Parco: Bitti, Posada, Lodè e Torpè.
Ci saranno momenti per la sensibilizzazione dei cittadini con percorsi didattici, workshop, campi di volontariato, escursioni, eventi e manifestazioni. “E’ un progetto importantissimo e con partner qualificati come Legambiente (ente capofila), Università di Cagliari, Agenzia Forestas e il Gruppo scout del territorio – ha spiegato il presidente del Parco Tepilora e sindaco di Posada, Roberto Tola – Verranno fatte sia azioni materiali, per per ridurre il rischio idrogeologico e per prevenire gli incendi, che azioni di sensibilizzazione con i ragazzi delle scuole e con le popolazioni dei quattro paesi del Parco.
I Comuni di Posada, Torpè, Lodè e Bitti sono stati tutti interessati anche pesantemente da eventi alluvionali e questa è una problematica molto sentita da queste parte. Non siamo stati nemmeno esenti negli ultimi anni dal problemi degli incendi. Per questo oggi accogliamo con entusiasmo questi fondi che serviranno moltissimo a prevenire certi eventi ma anche a preparare i cittadini ad affrontarli”.