epa06300218 Italian former leftist activist Cesare Battisti, convicted in Italy for four murders, during an interview in the city of Cananeia, 300 kilometers from Sao Paulo, Brazil, 30 October 2017. (Issued on 31 October 2017). Battisti, a former member of the group Armed Proletarians for Communism (Proletarios Armados por el Comunismo - PAC), an arm of the Red Brigades, interrupts the work of his new book - inspired in Cananeia, the city where he lives since the beginning of the year - to talk about his extradition and the risk of returning to Italy. Battisti admitted in Brazil that 'he would not participate in the armed struggle' because 'it was a disaster'. EPA/Fernando Bizerra Jr. EPA/FERNANDO BIZERRA JR.

Cesare Battisti si è recato a San Paolo, dove si è riunito ieri con i suoi rappresentanti legali, e tornerà a Cananeia, dove risiede, nei prossimi giorni.

Lo ha detto all’ANSA Igor Tamasauskas, avvocato dell’ex terrorista, dopo alcuni reportage di stampa secondo i quali l’ex terrorista rosso sembrava aver fatto perdere le tracce. Interrogato su una possibile presa di posizione dell’ex terrorista, dopo che il presidente eletto brasiliano Jair Bolsonaro ha assicurato che intende estradarlo in Italia, l’avvocato ha puntualizzato che il suo cliente “non ha bisogno di pronunciarsi in nessun modo”, giacché “dispone di una decisione del Supremo Tribunale Federale (Stf)che garantisce la sua permanenza in Brasile”, emessa un anno fa da Luiz Fux, magistrato dell’alta corte. In base a questa misura giudiziaria, il governo brasiliano non può concedere l’estradizione di Battisti finché il Stf non avrà deciso se un capo dello Stato ha la facoltà di modificare una decisione presa da un suo predecessore