“Nell’infermeria del carcere di Bancali l’igiene è precaria ed è in atto un’invasione di mosche”. A denunciare la situazione dell’ambulatorio dentro la struttura carceraria sassarese sono gli infermieri che lavorano all’interno dell’istituto. Lo fanno in una lettera inviata ai vertici dell’Assl di Sassari e a quelli del carcere, chiedendo “soluzioni immediate e definitive ai problemi segnalati”.

Secondo quanto emerge dalla loro denuncia, “da diversi mesi nei locali della casa circondariale adibiti a infermeria, dove si prestano le prime cure e si effettuano le visite mediche ai detenuti, fra garze, siringhe, tamponi e stetoscopi proliferano mosche e altri insetti che rendono tutt’altro che asettico ambulatorio, strumenti e forniture medicali”.

A peggiorare la situazione si aggiungono “metodi di pulizia non adatti a un’infermeria: il pavimento viene regolarmente lavato utilizzando gli stessi strofinacci che sono usati per pulire corridoi e bagni”, denunciano.