Una delegazione sarda di pacifisti e antimilitaristi è giunta a Roma per manifestare contro la produzione e la vendita delle armi nei confronti dell’Arabia Saudita.
Un blitz simbolico si è svolto sotto il Quirinale con l’intervento delle forze dell’ordine che hanno bloccato i manifestanti identificandoli e facendo chiudere gli striscioni. A seguire, la delegazione è stata accompagnata in una piazza antistante il Quirinale dove si sta svolgendo il sit-in e la conferenza stampa. Diverse decine di persone stanno partecipando alla manifestazione per chiedere l’embargo nei confronti dell’Arabia Saudita.
“Il mondo intero conosce la Sardegna come la terra in cui si producono le bombe vendute per colpire il popolo yemenita, l’Isola quindi è complice di un massacro di un genocidio” affermano gli ideatori della protesta. “Vogliamo stare ancora guardare? No di certo, vogliamo che la fabbrica Rwm di Domusnovas blocchi la vendita e l’esportazione di armi a uno Stato belligerante. Per questi motivi siamo giunti a Roma per chiedere un intervento del Presidente della Repubblica, quale garante della Costituzione italiana”.
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