115 account sono stati rimossi da Facebook perché legati alla Russia. La notizia riportata in tutto il mondo con grande enfasi, riporta in auge il tema della russofobia e 115 account su 2.2 miliardi di account ci sembra una cosa ridicola.

“Dopo una segnalazione delle forze dell’ordine abbiamo bloccato più di 100 profili Facebook e Instagram perché li ritenevamo legati alla Russia”, afferma la società riferendosi alla Internet Research Agency, la ‘fabbrica di troll’ russa. Nathaniel Gleicher, capo della sicurezza Facebook, in una nota diffusa dai media Usa, ha specificato che la lista dei profili è apparsa su un sito associato all’Ira che ha rivendicato di averli creati; gli account sono stati tutti bloccati.

L’Ira, nota come ‘fabbrica di troll’, e’ accusata di avere interferito nella campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2016 e, più in generale, di condurre campagne di disinformazione online, ovviamente secondo i mass media mondiali.