Era stato arrestato nel maggio scorso per aver svaligiato con un complice l’abitazione di un pensionato di 92 anni a Mamoiada (Nuoro) e da allora Davide Sau si trovava ai domiciliari. L’uomo, fratello di Marco, calciatore del Cagliari, è da ieri sera di nuovo in carcere perché nel garage della sua casa nascondeva armi, esplosivo, munizioni e droga.

La Polizia è arrivata a lui nell’ambito dell’indagine sul progetto di sequestro di persona a scopo di rapina che sabato scorso ha portato all’arresto di Michele Pili, 41 anni di Aritzo (Nuoro), Mario Calledda, di 38 di Sestu (Cagliari) e Angelo Pisano, di 46 di Cagliari. L’esistenza dell’abitazione-covo di Sau, in via Is Malias, nel quartiere di Is Mirrionis, è emersa nel corso delle intercettazioni che hanno preceduto questi tre arresti. Ieri sera gli agenti hanno fatto scattare il blitz, scoprendo nel garage l’arsenale e la droga.

Per la Polizia, il covo della banda. Probabilmente non solo di questa. Secondo gli investigatori, infatti, la casa di Sau potrebbe essere stata utilizzata come deposito da altri gruppi criminali.

Sventato sequestro: arrestato il fratello del calciatore Marco Sau