Terrorizzato, un genitore si è presentato ieri dai Carabinieri di Oristano per raccontare le vicissitudini del figlio 15enne tossicodipendente. Una storia triste, fatta di droga, alcol, debiti e minacce per droga non pagata. Piccole somme, che sono arrivate poi a debiti importanti che il 15enne non sapeva più come onorare dietro le minacce del pusher, un 20enne senegalese in attesa di asilo, residente in un paese vicino ad Oristano.

L’uomo non ha trovato altra soluzione per salvare il figlio, sotto minacce del pusher, che andare dai Carabinieri. Dopo aver raccontato tutto al Capitano Francesco Giola, seppur con molta fatica e rassegnazione, è saltato fuori un tentativo di estorsione in atto a cui l’uomo non poteva far fronte, dopo aver già pagato altri debiti del figlio.

A quel punto i Carabinieri, velocemente e comprendendo la gravità del dramma che stava vivendo il padre, hanno organizzato la trappola: presi i soldi, 600 euro, e segnate le banconote, i Carabinieri in abiti civili hanno tenuto d’occhio l’uomo e il ragazzo, che sono andati a consegnare il denaro all’extracomunitario. Non appena il 20enne senegalese ha preso i soldi, i carabinieri lo hanno arrestato. L’extracomunitario è stato portato nel carcere di Oristano-Massama.