Un nome condiviso e che rappresenti i sardi, ma che sarà comunque “scelto dalla Lega”.
Lo ribadisce ancora una volta il deputato leghista Eugenio Zoffili alla fine del tavolo della coalizione, il terzo, in vista delle regionali di febbraio. Una puntualizzazione, quella sul candidato governatore del centrodestra, fatta alla presenza delle altre forze politiche che hanno partecipato all’incontro in programma a Illorai, come Forza Italia e Riformatori che nei giorni scorsi avevano rivendicato il diritto di esprimere un nome. Oggi però, soprattutto tra Lega e Fi e a dispetto dell’alta tensione a livello nazionale, ogni divisione è sembrata superata. “La responsabilità di indicare la figura spetta alla Lega – ha detto Zoffili – sarà un nome condiviso che avrà la Sardegna nel cuore”. Ugo Cappellacci (Forza Italia) ha precisato che “noi vorremmo comunque dare un nostro contributo”, Pietrino Fois dei Riformatori ha fatto notare che “anche noi ne abbiamo uno”, mentre il deputato di FdI, Salvatore Deidda, ha ricordato che “abbiamo proposto il nostro, Paolo Truzzu”. In pole c’è il senatore del Psd’Az-Lega, Christian Solinas, oggi assente per motivi istituzionali, ma ancora non è detto che il presidente della Federtennis, il cagliaritano Angelo Binaghi, sia del tutto fuori dai giochi. Sarà Matteo Salvini a dare l’indicazione quando sarà in Sardegna il 22 e 23 novembre.
Qualche polemica proprio su questo fronte perché le altre forze politiche vorrebbero conoscere prima la decisione del leader della Lega. In particolare il coordinatore dei Riformatori Fois ha chiesto “il rispetto della dignità di questo tavolo”. E’ stata anche la giornata delle new entry, con Fortza Paris, Sardegna20Venti, Energie per l’Italia e Movimento Sardegna Civica che da oggi fanno parte ufficialmente della coalizione. Il presidente di Fortza Paris, il generale Gianfranco Scalas, ha posto in evidenza la necessità che nel programma dell’alleanza vengano inserite le priorità per una coalizione che vuole essere anche “autonomista”. Prossima tappa del tavolo itinerante a Pimentel. La proposta, in questo caso, è stata lanciata dal coordinatore di Fi Cappellacci, anche “per toccare con mano i problemi della Trexenta”. Un altro tavolo fuori dai centri più importanti dell’Isola. Come quello di oggi a Illorai, dove, ha detto Zoffili, “abbiamo voluto dare il segnale di una politica con la P maiuscola, che sta tra la gente, anche lontano da Cagliari, in luoghi dimenticati dalla Giunta Pigliaru”.