Oltre agli esami tecnici sul piccone, guanti e corda che sarebbero stati usati nelle fasi dell’omicidio di Manuel Careddu, il 18enne ucciso l’11 settembre scorso da un branco di giovani e la cui salma è ritrovata in un terreno alla periferia di Ghilarza dopo oltre un mese, gli esperti del Ris di Cagliari dovranno anche passare al setaccio l’auto, una Fiat Punto, di proprietà della sorella di Christian Fodde, uno dei sei indagati (cinque con l’accusa di omicidio e uno per soppressione di cadavere).
Lo rivela un noto quotidiano sardo. Il veicolo della sorella – totalmente estranea all’inchiesta – è stato sequestrato e messo a disposizione degli investigatori scientifici dei carabinieri che hanno ricevuto l’incarico di esaminare alcuni oggetti dalla procura di Oristano e dalla procura dei minori.
Si tratta, come evidenzia il quotidiano, della seconda auto sulla quale verranno fatte le verifiche, oltre a quella che, secondo gli inquirenti, è stata utilizzata dal ‘branco’ e sulla quale era stata piazzata una microspia a seguito di un’altra indagine. I periti dei Carabinieri procederanno agli accertamenti irripetibili sull’indagine lunedì 19 novembre alle 15 nella sede dei Ris in Piazza San Bartolomeo a Cagliari.







