Anche Quartu partecipa all’iniziativa ‘La terra vista da un professionista. A scuola con il Geologo’, che vedrà coinvolti tantissimi studenti di tutta Italia. In Sardegna saranno 33 le scuole che aderiranno all’iniziativa e 3 di queste sono istituti quartesi. Una partecipazione massiccia quindi, utile ad incentivare i ragazzi alla conoscenza necessaria per un’oculata gestione e salvaguardia del proprio territorio.

Il Consiglio nazionale dei geologi, in collaborazione con gli ordini regionali, ha organizzato una giornata finalizzata alla diffusione della cultura geologica, quale elemento necessario per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente e come base per avere conoscenza dei georischi e di come difendersi dagli stessi.

L’iniziativa, giunta alla II edizione e dedicata alle scuole secondarie di I e II grado, è in programma venerdì 16 novembre p.v. Già lo scorso anno, il 20 ottobre, i geologi sono entrati in circa 300 scuole italiane, dove hanno affrontato temi inerenti la geologia e la Protezione Civile. Professionisti nell’analisi dei rischi naturali, anche in questa occasione intendono offrire il proprio contributo affinché si possa giungere, attraverso un costante percorso di formazione e informazione, a una comunità più consapevole, partendo proprio delle scuole.

“L’educazione della Protezione Civile nelle scuole è già stata inserita nel programma di questa Amministrazione – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu -. Lo stesso Consiglio Comunale ha infatti approvato all’unanimità una mozione con quest’oggetto e questo obiettivo. La crescita della cultura ambientale passa infatti proprio dalla scuola e da una conoscenza più approfondita delle dinamiche e delle azioni da mettere in atto in casi di allarme. Questa iniziativa del Consiglio dei geologi è il primo passo in questa direzione e siamo lieti che ben tre scuole quartesi abbiano aderito”.

“La divulgazione scientifica è il mezzo con il quale incrementare nella cittadinanza la consapevolezza dei vari rischi naturali – aggiunge il Sindaco Stefano Delunas -. La giornata sarà infatti un utile strumento per parlare di quali siano i corretti comportamenti da tenere da parte della popolazione, che diventa quindi più consapevole, anche in merito al sistema di Protezione Civile. Quasi una necessità visti gli ultimi drammatici eventi di cronaca, occorsi anche in Sardegna in seguito ai violenti fenomeni temporaleschi”.

Il geoevento di venerdì 16, che gode del patrocinio del MIUR, del Ministero dell’Ambiente, del Dipartimento Protezione Civile e della Società Geologica Italiana, vedrà la partecipazione a Quartu dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Primo Levi, del Liceo Statale Scientifico Artistico Giuseppe Brotzu e dell’Istituto Comprensivo n. 5, in particolare con la scuola secondaria di primo grado di via Perdalonga. Tutte queste scuole ospiteranno l’iniziativa nelle rispettive aule magne e nelle palestre, a partire dalle ore 11, in contemporanea nazionale.

I geologi porteranno con sé materiale didattico di base, inerente le criticità specifiche del nostro territorio. Nell’illustrare il progetto punteranno soprattutto su tematiche quali il ruolo del geologo nella pianificazione e nella progettazione, la definizione di pericolosità e rischio, il sistema della Protezione Civile, i corretti comportamenti in caso di calamità naturali. Ci sarà ovviamente spazio anche per le domande degli studenti e degli insegnanti, con conseguente dibattito.