Sindacati cautamente soddisfatti dopo l’incontro al Mise sul piano industriale di Tiscali 2018-2021 e sul futuro dei circa 650 dipendenti dopo la cessione delle frequenze a Fastweb.
“L’azienda non ha escluso delle riorganizzazioni in alcune aree e in particolare il customer care viene visto come un elemento fondamentale di questo processo – spiega Tonino Ortega della Uil – ma per ora la società ci ha detto che non ci saranno atti unilaterali e qualsiasi questione su questo aspetto sarà concordata con le organizzazioni sindacali. Una dichiarazione apprezzabile, ma attendiamo di capire quali sono gli obiettivi di questo accordo commerciale dal punto di vista della clientela e del fatturato, solo per citare alcuni aspetti, visto che del piano abbiamo visto solo sei slides”.
L’accordo siglato tra Fastweb e Tiscali assicura alla prima azienda un accesso a lungo termine allo spettro per il 5G, mentre Tiscali estenderà la sua offerta di rete fissa ultra-broadband dagli attuali 8 milioni a 18 milioni di famiglie, ottenendo anche il pieno accesso all’infrastruttura di rete basata su fibra di Fastweb e all’infrastruttura FWA oggetto dell’acquisizione. Il valore dell’operazione è di circa 150 milioni di euro.