“Sono qui perché bisogna mandare via la Giunta Pigliaru. Non si risparmia sulla sanità, io sono uno strumento per ricostruire quello che è stato distrutto in Sardegna da questa politica”. Lo ha detto Matteo Salvini dal palco dell’Exmè di Nuoro. “Non ho bacchette magiche. La Sardegna la salvate voi”, ha ribadito.

“Stare su un’isola non può essere una condanna. Se le compagnie aeree e navali prendono milioni di euro devono garantire il servizio”. Il leader del Carroccio ha aggiunto una postilla sul trasporto su ferro: “Non è possibile che in un Paese dove si pagano le tasse non arrivino le ferrovie. Bisogna ricostruire le infrastrutture in questo territorio”.

“Contestatori? Sono reperti con falce e martello”

“Sono emozionato da tanta gente, devo tornare più spesso in Sardegna”. Così il leader della Lega Matteo Salvini alla sala gremita di simpatizzanti in occasione dell’incontro pubblico all’ExMè di Nuoro. Per lui anche un dono dal coordinatore provinciale della Lega Pierluigi Saiu: un bronzetto nuragico, un capo tribù. “Un bel reperto archeologico – ha commentato Salvini – ho visto fuori altri ‘reperti’ con la bandiera rossa e la falce e martello. Una risata li accompagnerà”.