Troppe incognite sul prezzo del latte e rischio crisi per gli allevatori. Per questi motivi il Centro studi agricoli chiede le dimissioni dei vertici, presidente e tutti gli 11 componenti, dell’organismo interprofessionale Oilos. “Per consentire un ricambio generazionale con freschezza di idee e proposte”, spiega il presidente di Csa Tore Piana, secondo il quale Oilos manca di strategie. La richiesta è partita in occasione dell’assemblea dell’organizzazione.

Punto di partenza, il prezzo del latte nell’annata 2019: 0,60 centesimi litro, secondo i calcoli del Centro studi. Che rilancia l’allarme: “così si lavorerebbe in perdita, aprendo una profonda crisi nell’intero comparto, che in Sardegna rappresenta la più importante attività primaria”. Situazione latte legata al piano produttivo del pecorino Dop “In un quadro di totale incertezza si capisce che si sta andando ad affrontare la nuova stagione di produzione al buio – denuncia l’organizzazione – E a rimetterci sarà sempre il povero allevatore”.

Tra le richieste del direttivo Csa una è rivolta al ministero delle Politiche Agricole: “Autorizzi la proroga del piano produttivo del Pecorino romano Dop alla data del 30 giugno 2019 rispetto al 9 marzo. Questo permetterebbe di affrontare la discussione del nuovo piano dell’offerta a stagione produttiva conclusa”.