Pescavano con un’imbarcazione a motore nello specchio d’acqua all’interno dell’Area marina protetta di Cala Tappo-Porto Mannu della Reale, nel Parco nazionale dell’Asinara.
Ora i due uomini, padre e figlio di 62 e 39 anni, residenti rispettivamente a Porto Torres e a Sorso rischiano sanzioni per oltre 8mila euro. A sorprenderli sono stati gli uomini del Corpo forestale. I due sono accusati di pesca subacquea e introduzione di mezzo distruttivo o di cattura all’interno dell’area protetta, ma anche di minacce agli agenti.
I due, già noti per fatti analoghi, si sono ripetutamente rifiutati di fornire i documenti personali e del natante. L’operazione eseguita in collaborazione con l’Ente Parco è la quarantesima messa a segno nel 2018 tra illeciti amministrativi e penali.