Dipendenti Aias ancora in piazza per chiedere gli stipendi arretrati. Stavolta, organizzati dai sindacati Ugl, Fials, Isa, Confintesa, Css e Comitato spontaneo dei lavoratori, hanno deciso di piazzare le tende sotto il palazzo del Consiglio regionale, dove dormiranno a turno fino a quando la Regione non pagherà i suoi debiti, alcuni dei quali sicuramente non esigibili e ancora in discussione nei tribunali della Sardegna.
Ricordano Giacomo Meloni di Css e Lino Marrocu di Ugl, “gli 8,3 milioni come previsto da una sentenza della Corte d’Appello di Cagliari, Sezione di Sassari, sono le risorse che consentirebbero ad Aias di corrispondere alcune delle retribuzioni arretrate ai lavori”.
Intanto altri sindacati come Cgil, Cisl e Uil, oltre all’Usb chiedono alla Regione di velocizzare i tempi per la creazione della società in house con cui si intende sostituire l’Associazione Italiana Assistenza Spastici a partire dal prossimo 1 gennaio.
Intanto le parti coinvolte – dipendenti, sindacati, Ats, assessorato alla Sanità e Aias – sono state convocate per il 18 dicembre dalla Prefetta Romilda Tafuri. L’annuncio del vertice non è però è bastato a convincere i lavoratori a rinunciare al presidio.