“Il presidio fuori dallo stabilimento resta finché tutti non saranno rientrati al lavoro. La presenza di Marco Bentivogli, oggi 22 dicembre, è un forte segnale di Fim Cisl ai lavoratori ex Alcoa”. Così il sindacalista Rino Barca, dopo la visita al presidio del segretario generale della federazione italiana metalmeccanici di Cisl. “Bentivogli, da sempre impegnato sin dai primi momenti della vertenza – ha spiegato Barca – ha rinnovato la vicinanza ai lavoratori e ha incontrato l’azienda”.

Mercoledì scorso l’assemblea straordinaria di SiderAlloys, l’azienda che ha rilevato lo stabilimento ex Alcoa di Portovesme, ha deliberato l’ingresso nel capitale sociale di Invitalia, con una quota del 20,33%, e dell’Associazione Lavoratori SiderAlloys Italia Spa, con una quota di minoranza, attraverso l’assegnazione di azioni di categoria speciale riservate. E’ la prima volta che si sperimenta in Italia un sistema di governance con i dipendenti. L’Assemblea ha anche dato via libera all’aumento di capitale, con un impegno complessivo degli azionisti pari a 29,45 milioni di euro, di cui 6 milioni a carico di Invitalia.

“Sessanta lavoratori sono già dentro, altri entreranno a gennaio”, ha aggiunto Barca. C’è attesa, ha poi concluso, “per lo stanziamento nella manovra nazionale dei 113 milioni per le aree di crisi complessa, 16 solo per il Sulcis e l’area di Porto Torres che serviranno a garantire la continuità degli ammortizzatori per i lavoratori”.

“Riprendiamo il nuovo anno stando con forza addosso all’azienda affinché vi sia un calendario molto più concreto fino alla ripartenza della produzione”. Lo ha dichiarato il segretario generale di Fim Cisl, Marco Bentivogli, a Portovesme per una visita al presidio dei lavoratori ex Alcoa, proprio davanti allo stabilimento rilevato dalla multinazionale svizzera dell’alluminio Sider Alloys.

“Oggi pensavo di poter raccontare una realtà molto più avanzata a livello di calendario di revamping e di piano di restart complessivo – ha ammesso – e di immaginare un piano di riassorbimento dell’occupazione più ravvicinato e concreto”. Purtroppo, “l’azienda è un po’ sfuggente, cerca di dilazionare gli impegni presi, ma noi cercheremo in tutti i modi di usare tutta l’energia affinché questa storia riparta come merita e come meritate”. Quindi, avverte Bentivogli, “bisogna fare molta attenzione, noi abbiamo spiegato al governo che il percorso va ripreso con forza”.