“La giunta regionale continua imbrogliare gli operatori del 118”. Scrive così in una nota Mauro Pili, candidato con Sardi Liberi a governatore alle prossime regionali per la Sardegna.

“Stamane – sostiene Pili –la direzione dell’Areus ha adottato una delibera scandalo con la quale di fatto spariscono tutti gli impegni della giunta regionale per incrementare di 6 milioni e mezzo di euro i servizi erogati dalle associazioni di volontariato È notorio che i servizi erogati dalle organizzazioni esterne al 118 costringono, per via di questa situazione, centinaia di lavoratori a lavorare in nero senza alcuna dignità professionale Dopo la denuncia che avevo mosso oltre sei mesi fa su questa vicenda la giunta regionale si era impegnata stanziare 6 milioni e mezzo per tentare di porre fine a questa situazione”.

“Oggi – continua – invece, la scandalosa decisione di prorogare per altri sei mesi quella vecchia convenzione capestro rappresenta l’ennesima offesa per i tanti lavoratori e per un associazionismo da sempre in prima linea nella gestione del 118. È fin troppo evidente che la giunta regionale si conferma inadeguata e incapace a garantire le stesse promesse fatte qualche mese prima, si tratta di un fallimento ulteriore nella gestione della sanità sarda da parte di questa giunta regionale incapace e inadeguata”.

“Pubblico – conclude Pili – lo stralcio della delibera di stamane che rappresenta la conferma di un atteggiamento spregiudicato da parte di chi governa uno dei settori fondamentali della vita sociale della nostra isola. Pubblico questo documento con la consapevolezza che le vergognose campagna pubblicitarie di questi giorni messe in atto da parte di questa giunta regionale sono nient’altro che l’ennesima farsa per nascondere il disastro sino ad oggi compiuto”.