“Stop al presidio presso lo stadio Zoboli”. Lo comunicano, in un post su Facebook, gli Ultras del Carbonia Calcio. Una dimostrazione di solidarietà, quella dei Briganti, che era cominciata il 19 dicembre, quando Carbonia si era risvegliata con una brutta sorpresa. La Somica, società del Comune, voleva cambiare le serrature dei cancelli dello Stadio Zoboli e impedire così alla società di calcio della piccola città del Sulcis Iglesiente di accedere all’impianto sportivo.
Gli storici tifosi della società sportiva mostrarono subito la loro solidarietà, sostenendo la squadra affinché lo stadio Zeboli restasse a disposizione dei giocatori e delle partite casalinghe, al punto da mettere in piedi un presidio permanente nell’impianto sportivo che è non è venuto meno neanche nei giorni di festa.
Oggi, attraverso poche righe comparse sul noto social network, i Briganti hanno messo la parola “fine” al presidio che andava avanti ormai da settimane: “A seguito dell’ultima nota pervenuta alla dirigenza del Carbonia Calcio e della successiva comunicazione sul canale Facebook da parte dell’Amministrazione Comunale, con riferimento all’incontro che si terrà tra le parti martedì prossimo per arrivare a un accordo risolutivo della vertenza, in un clima di reciproca fiducia, i Briganti, a far data dal 6 gennaio 2019, comunicano che toglieranno il presidio permanente presso lo stadio Zoboli, con l’auspicio che sia l’amministrazione sia la società del Carbonia Calcio si impegnino a dialogare in maniera pacata e costruttiva”.