“‘Sono venuto in Sardegna per restituirvi i soldi che vi deve lo Stato e dare risposte certe sul vostro futuro industriale’. Sono le uniche parole che il ministro Di Maio avrebbe dovuto pronunciare chiaramente in questa nuova passerella elettorale. Ma ascoltiamo le solite generiche promesse o suggestioni futuribili da parte dell’esponente di un governo diviso su tutto, anche sulle questioni sarde”. Così il deputato sardo del Pd Gavino Manca commenta le dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio durante il suo tour in Sardegna.

“Il ministro sembra essere stato sfortunato: è arrivato nell’isola all’indomani della sentenza che punisce la manovra dell’esecutivo che lo ha preceduto – aggiunge – Si tratta di un capitolo che tocca le tasche di tutti i sardi: la sentenza ci restituisce quanto dovuto e richiesto anche al precedente esecutivo. Ma questo Governo, nonostante ordini del giorno ed emendamenti presentati dal sottoscritto, non ha voluto recepire questa posizione. È troppo facile fare comizi nelle piazze e poi non dare risposte nelle sedi opportune – conclude – I nodi sono venuti al pettine nel momento meno opportuno e il ministro oggi è stato costretto a indossare la migliore faccia tosta. L’unica cosa che gli riesce bene”.