“Chiediamo alla Regione Sardegna di trovare urgentemente una soluzione definitiva ai problemi dei dipendenti dell’Agenzia Forestas: una soluzione concreta e reale che permetta un miglioramento dei salari e la valorizzazione delle professionalità”. Lo afferma la segretaria generale della Uila Uil Sardegna Gaia Garau all’indomani della decisione del Consiglio dei Ministri che, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha deciso di impugnare la legge sui dipendenti Forestas.
“Il Consiglio dei Ministri ha sollevato dubbi di costituzionalità sulla legge regionale su cui i sindacati confederali avevano espresso tantissime perplessità: ora si dovrà attendere il giudizio definitivo della Corte Costituzionale ma si rischia rimanere intrappolati in una ulteriore fase di stallo”, spiega Garau evidenziando come la decisione del Consiglio metta ora a rischio anche l’allungamento dei contratti degli operai semestrali.
“La Regione affronti con coraggio la questione prevedendo una norma sulla stabilizzazione definitiva di questi operai slegandola dalla questione contrattuale – conclude la segretaria della Uila Uil Sardegna -. Per ora sarebbe già un passo in avanti sbloccare l’ultima tranche degli aumenti previsti dall’accordo sottoscritto da Uila, Fai e Flai a giugno 2018 inerenti dell’indennità di vacanza contrattuale dal 2010, per i quali l’Agenzia sostiene debba intervenire un ulteriore accordo. Sono soldi dei lavoratori già stanziati dalla regione, tenuti inutilmente in ostaggio”.
Legge Forestas impugnata: presidente Consiglio sardo attacca







