Dopo una serie di interlocuzioni tra Regione, ministero e Commissione Ue e in base ad uno studio del Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità Università di Cagliari e Sassari (Cirem), il sistema di continuità territoriale è stato rimodulato.
E sono proprio i presupposti e le conclusioni del documento del Cirem ad essere contestate punto su punto da Ryanair che ha chiesto un parere specialistico alla professoressa Anna Masutti, ordinario di Diritto Aeronautico e European Transport Law all’Università di Bologna.
Il parere “conferma, sia dal punto di vista dell’andamento del mercato sia dal punto di vista legale, i citati rilievi e censure sollevate dalla Commissione europea in merito alla non necessità e adeguatezza dell’imposizione degli Oneri di servizio pubblico – prosegue il ricorso -. In particolare, il parere contesta esplicitamente i contenuti del rapporto Cirem nonché l’attendibilità del Decreto ministeriale n. 367 del 2018 (quello che ha imposto gli oneri di servizio sui voli da e per la Sardegna), evidenziandone l’erroneità dei calcoli e la contraddittorietà”.







