Nell’ambito dell’attività’ delle fiamme gialle del Comando Provinciale di Cagliari volta al contrasto del gioco illegale, proseguono i controlli della 2^ Compagnia che, nella giornata di ieri, mercoledì 6 febbraio, ha concluso due considerevoli attività’.
In un circolo ricreativo di Sestu i militari hanno sequestrato oltre 3.500 euro tra banconote e monete contenute all’interno di tre apparecchi da gioco detenuti illegalmente e già’ sottoposti a precedente sequestro. Durante il primo intervento, eseguito nel mese di gennaio, i militari avevano sequestrato videopoker illegali ma il titolare del circolo non era stato in grado di consegnare le chiavi di apertura degli “hopper“. Cautelati i beni sequestrati i finanzieri hanno richiesto ed ottenuto dalla Procura della Repubblica di Cagliari un decreto con il quale è stata autorizzata l’apertura coattiva al fine di reperire e sequestrare il denaro oggetto del reato.
Sempre a Sestu i finanzieri cagliaritani hanno eseguito un secondo accesso all’interno di un circolo ricreativo. In una stanza secondaria, ben occultata e chiusa, i militari hanno rinvenuto un ambiente appositamente adibito a “bisca clandestina”. I titolari del circolo avevano allestito due “tavoli verdi” per il gioco del “poker texas holdem”. In un armadietto sono poi stati rinvenuti due contenitori pieni di “fiches”, dal valore da 1 a 100 €, pronti per il gioco. Per tali reati i titolari del circolo sono stati denunciati per il reato di esercizio di gioco d’azzardo e l’intera sala e’ stata sottoposta a sequestro.
Ma l’attività’ dei finanzieri non si è’ fermata qui. Dietro il bancone del circolo infatti, sono state rinvenute alcune dosi di marjuana; i baschi verdi e le unità’ cinofile hanno eseguito una accurata ispezione dei locali nonchè dell’abitazione dei due soci ove sono stati rinvenuti, occultati in diversi barattoli e buste, oltre 340 grammi di marjuana, nonchè l’occorrente per la divisioni in dosi, in particolare bilancini di precisione, coltelli intrisi di sostanza stupefacente e bustine da confezionamento. Uno dei titolari del circolo, nella cui disponibilità è’ stata rinvenuta tutta la sostanza stupefacente e’ stato tratto in arresto per spaccio.
Durante le attività’ ispettive è’ stato altresì constatato che il contatore dell’energia elettrica, intestato all’altro socio del circolo, risultava manomesso. In particolare era stato apposto sul bordo sinistro un magnete che non consentiva la corretta lettura dei consumi. Contestualmente era stato riprodotto un allaccio abusivo alla rete da cui il circolo traeva l’energia elettrica necessaria. Dopo gli opportuni riscontri, eseguiti con l’ausilio di personale specializzato, il titolare del circolo è stato tratto in arresto per furto aggravato.
Infine i finanzieri, durante la perquisizione presso l’abitazione di uno degli arrestati, hanno anche rinvenuto due tartarughe di terra, rientranti tra le specie protette, che sono state consegnate alla clinica veterinaria di San Giuseppe per ricevere le cure del caso.
Entrambi i fermati sono stati sottoposti a giudizio con rito direttissimo ad esito del quale il soggetto arrestato per spaccio ha patteggiato la pena di 12 mesi di reclusione e 10 mila euro di multa, mentre il soggetto arrestato per furto aggravato ha richiesto di essere giudicato con rito abbreviato.