Il Codacons “sostiene e appoggia la protesta dei pastori sardi, che stanno organizzando manifestazioni in tutta l’isola contro i 55 centesimi al litro pagati per il latte dall’industria della trasformazione”.
“La forte alterazione del mercato nel settore del latte – afferma il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – provoca danni non solo agli allevatori, ma anche ai consumatori e all’intero paese, attraverso una umiliazione del marchio ‘Made in Italy’. Oggi il prezzo del latte pagato agli allevatori viene fissato dall’industria alimentare, che impone il proprio strapotere obbligando i pastori a sottostare a condizioni indegne. Un ricatto inaccettabile che di fatto costituisce una alterazione del mercato, attraverso prezzi inferiori ai costi di produzione. Per tale motivo chiameremo in causa attraverso un esposto l’Antitrust italiana e quella europea, che devono intervenire per bloccare qualsiasi speculazione sul prezzo del latte e garantire equilibrio nel mercato, sanzionando aziende e operatori scorretti che impongono condizioni insostenibili per i nostri allevatori”, conclude Rienzi.