E’ affisso oggi nella bacheca della Asl di Cagliari, in via Romagna, padiglione C, l’elenco dei pediatri di libera scelta: tutti massimalisti. E non c’è possibilità di scegliere alcun medico per la pediatria di base. Questo cartello parla chiaro. Per chi volesse cambiare il pediatra o iscrivere i propri figli meglio non fare la fila, è tutto esaurito.
Evidente l’imbarazzo dell’impiegato che sconsolato suggerisce di aspettare la deroga ai massimalisti perché tanto, di pediatri, non ne verranno convenzionati altri. Resta un’ultima scelta, quella di ricorrere all’iscrizione al medico di famiglia sfruttando l’opportunità del ricongiungimento familiare.
Ma l’aspetto tragicomico di questa vicenda grottesca è l’emigrazione forzata dei bravi pediatri sardi, costretti a ad andare a fare i concorsi nelle Asl nel Nord Italia. Qui in Sardegna per loro non c’è posto. Ai genitori ci permettiamo di suggerire l’altra alternativa a quella del ricongiungimento familiare: andare da un pediatra privato o al pronto soccorso pediatrico del Brotzu.