“La rete aveva già votato su questo punto quando abbiamo votato il programma. È una contraddizione forte, perché questa votazione è fuori regolamento. Nell’ articolo 4 dello Statuto, che è quello che regola le votazioni, quelle di questo tipo non sono previste”. Così la senatrice M5S Paola Nugnes critica al ‘Circo Massimo’ il voto sulla piattaforma Rousseau per il caso Diciotti.
“Con questo voto – conclude la senatrice – il M5S ha perso una parte della sua natura, dal punto di vista elettorale dovrebbe costare caro. Nella mia bolla di percezione il dissenso è ampissimo”.
“La democrazia diretta è sempre stato un principio fondante del M5S – risponde Francesco Silvestri, portavoce M5S alla Camera – anche sul caso Diciotti abbiamo fatto decidere gli iscritti, che è esattamente quello che non hanno mai fatto le altre forze politiche”.
“Il dialogo nel Movimento – conclude Silvestri – è sempre aperto, ma se alcuni non condividono più questo modus operandi potrebbero restituire quanto dovuto e dimettersi”.