Riaperti alle 7 i 1.840 seggi della Sardegna dove sono state avviate le operazioni per lo scrutinio delle elezioni regionali.

Le urne si sono chiuse ieri alle 22 con l’affluenza che si è attestata sul 53,75% (790.347 votanti dei 1.470.401 aventi diritto), +1,5% rispetto alle precedenti consultazioni del 2014 (52,2%).

I funzionari dell’ufficio elettorale della Regione stanno verificando, in questi minuti, la regolarità delle ripresa delle attività.

E’ un piccolo paese dell’Oristanese, Bidonì, il Comune della Sardegna nel quale l’affluenza registrata alle 22 è stata la più bassa dell’Isola nell’ambito delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna: 29,6%. Nella circoscrizione di Cagliari, invece, il numero maggiore dei votanti: Guamaggiore con il 72,9%.

Nel frattempo si attendono i primi risultati elettorali, a partire dai voti per i sette candidati presidente: Francesco Desogus (M5s), Massimo Zedda (centrosinistra), Christian Solinas (centrodestra), Mauro Pili (Sardi liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Vindice Lecis (Sinistra sarda).

I dati, secondo quanto fa sapere la Regione, arriveranno aggregati, con una modalità predefinita. I Comuni che hanno da una a 10 sezioni forniranno il dato ad ultimazione delle operazioni (100%), quelli tra 11 e 30 sezioni quando si arriverà al 50% dello scrutinio, mentre per i Comuni più grandi quando si arriverà al 25%.

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