“Parlo per babbo e per gli altri camionisti: è inaccettabile che gli autisti delle autocisterne del latte, che si alzano all’alba e finiscono a sera inoltrata, tutti i giorni senza ferie e giornate libere, debbano rischiare la vita per andare a lavorare. Siamo famiglie con mutui che devono fare grandi sacrifici per sostenere le aziende. Quello che ci manca oggi è la serenità”.
Intervento toccante alla manifestazione per la legalità degli industriali caseari, del giovanissimo Gavino Dore, figlio dell’autotrasportatore vittima dell’ultimo assalto mentre portava il latte per il conferimento.
“Dopo oggi, la violenza deve finire. Stiamo uniti – è l’appello di Gavino – pastori, trasportatori e trasformatori, qui è in gioco la tranquillità e il lavoro di tutta la filiera”.