Titolari dei caseifici sardi in prima linea a Macomer per dire basta agli assalti alle autocisterne che trasportano il latte. Antonio Mura della Sarda Formaggi di Buddusò (Sassari) è uno degli industriali che ha visto un mezzo dell’azienda andare a fuoco dopo un blitz di uomini incappucciati ed armati.

“Oggi – ha chiarito – è una giornata importante per solidarizzare con i lavoratori che tutti i giorni sono impegnati nella raccolta del latte e fanno parte di questa filiera che non riesce più a trovare pace”.

“Non è una giornata di protesta ma di raccoglimento – ha spiegato Mura – per ricercare una pace sociale che manca in questo comparto. Al di là di tutte le pretese dobbiamo difendere il diritto al lavoro di tutti”. Paolo Pinna, uno dei titolari del caseificio Fratelli Pinna di Thiesi (Sassari), è ottimista e sull’assenza dei leader del Movimento pastori minimizza: “Non ho ancora visto chi c’è, ma credo che ci siano anche gli allevatori”.