Da tempo a Cagliari circolavano sigarette di contrabbando, ma le informazioni erano poche e frammentarie, anche tra gli ambienti malavitosi, che non riuscivano a capirne la provenienza, se non per quei caratteri cirillici sui pacchetti delle bionde. I militari della Compagnia di Cagliari della Guardia di Finanza però sono riusciti a scoprirne la provenienza: ieri intorno alle 12,30 hanno notato una Mercedes con targa straniera in Piazza dei Centomila ed hanno deciso di fermare il conducente che aveva appena aperto il cofano mettendo in mostra tre sacchi di plastica.

Alla richiesta dei militari in abiti civili, l’uomo, un ucraino incensurato 35enne R.M., ha chiamato la compagna per farsi tradurre le “richieste” dei Baschi Verdi, ed ha tentato di sviare i militari, che comunque gli hanno anche constatato che era alla guida di un’auto della quale non aveva titolo di possesso. Sul posto è arrivato una unità cinofila che ha scoperto 6 kh di Marlboro Light, 8,2 kg di Marlboro rosse, 200 grammi di Kent e Winston e un altro pacchetto di Kent per u totale di circa 15 kg di sigarette di contrabbando. Il giovane ucraino, laureato i in scienze economiche e con la moglie domiciliata a Capoterra (Ca) e una figlia di appena 4 mesi, è stato arrestato per contrabbando di tabacchi esteri e di auto in quanto la provenienza del furgone non era certa. Tenendo conto che nel mercato “nero” una stecca di sigarette di contrabbando viene ceduta al prezzo di 35 euro, il valore della merce sequestrata ammonta a 2.555 euro.

Stamani in sede di direttissima l’arresto è stato convalidato con la liberazione del 35enne perché il difensore ha chiesto i termini di difesa. In merito al contrabbando dell’auto, per la quale è stato denunciato, l’avvocato ha dichiarato di produrre in tempi la liberatoria da parte del proprietario. Il processo è stato fissato, con rito abbreviato, per il 12 aprile prossimo. La violazione prevista e punita dal Testo Unico delle Leggi Doganali con una multa pari a 75.402 euro ovvero di 5,16 euro per ogni grammo di tabacco illegalmente detenuto, e con la reclusione quando il quantitativo di tabacchi lavorati esteri rinvenuto supera i 10 chili. Resta da scoprire come l’uomo abbia attraversato diverse frontiere riuscendo ad arrivare a Cagliari con l’auto piena di sigarette di contrabbando.